Olga Manganelli


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Menopausa sintomi e intimità

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La menopausa, come indicato nella ricerca, insorge mediamente tra i 45 e i 55 anni, è un processo naturale e fisiologico. Tuttavia ci sono delle eccezioni, si può avere infatti una menopausa indotta o precoce che, dal punto di vista psicologico ha un impatto molto forte sulla vita della donna ed è causata, in genere, da problemi di salute.

Cos'è la premenopausa?

La premenopausa è quel periodo in cui il ciclo mestruale subisce delle alterazioni cominciando a dare i primi segnali di cambiamento.
Cosa accade in questo periodo? Le mestruazioni possono essere ravvicinate, distanti tra loro, abbondanti o scarse. Diminuisce la quantità degli ormoni (estrogeni) prodotti dalle ovaie. I sintomi che ne susseguono sono le vampate di calore, così come la tachicardia, sudorazione, disturbi del sonno, prurito, secchezza vaginale con conseguente dolore durante l'attività sessuale sono alcuni dei sintomi neurovegetativi i quali, sono accompagnati da altri di natura psicoaffettiva.
Cosa fare all'apparire di questi segnali? La prima cosa è consultarsi con la propria ginecologa che provvederà a fare i controlli necessari per verificare se si è entrati in menopausa.

Prima di arrivare a questa fase, io consiglierei di curare la dieta e l'attività fisica al fine di essere pronte ed in forma ad affrontare questa nuova fase della vita.


La nutrizionista mi spiegava che non esiste una dieta specifica per la menopausa, tuttavia a qualcosa possiamo fare attenzione e sfatare il mito che durante la menopausa s'ingrassa.
Cominciamo per esempio ad eliminare i grassi superflui e ad evitare le cotture sulla griglia che potrebbero lasciare sostanze nocive.
Aiutiamo le ossa fornendo il giusto apporto di vitamine, D e C aumentando la quantità di frutta e vegetali nella nostra alimentazione, così come dei cibi che contengono antiossidanti; diminuiamo la quantità di sale e facciamo attenzione alla quantità di olio che mettiamo nei cibi.

L'uso della soia aiuta a gestire le vampate di calore ma bisogna fare attenzione se si ha problemi di tiroide, in questo caso meglio parlare con un medico per avere informazioni più chiare al riguardo.

I fitoestrogeni sono invece estrogeni naturali e hanno un’ azione antiossidante e anti radicali liberi, utili nel prevenire i tumori al seno e all’endometrio, aiutano la memoria e riducono vertigini, vampate e palpitazioni. Si trovano in alimenti come i mirtilli, i semi di lino e girasole, il riso, avena, cumino, piselli, mela, limoni e tanti altri.

Infine, l'attività fisica, aiuta a tenere la pressione sotto controllo, il pilates, lo yoga, il nuoto o camminare, sono ottimi esercizi per rilassarsi e restare in forma ma anche a tonificare il pavimento pelvico e ad aiutare il nostro umore.


Menopausa e coppia

Questo momento di cambiamento della donna può essere vissuto all'interno della coppia, con difficoltà. Teniamo sempre ben presente che, poichè siamo tutti diversi le nostre relazioni differiscono l'una dall'altra così come, i partner sono diversi tra loro per carattere ed età, le reazioni saranno differenti in relazione alle caratteristiche individuali.
La coppia in menopausa, potrebbe scoppiare. Questo accade perchè la donna durante questa transizione, potrebbe cominciare a provare dolore durante la penetrazione e a rifiutare di avere rapporti sessuali. Questa situazione, è causata da vari motivi tra i quali l'atrofia delle pareti vaginali e la secchezza. Inoltre e non meno importante, potrebbe esserci anche un calo del desiderio. Sembra semplice consigliare un nuovo tipo d'intimità, fatto più della conoscenza del corpo di ognuno, di stimolazione tattile e di appuntamenti suggestivi, ma tutto questo non è sempre facile da realizzare durante questa fase. Sicuramente bisogna parlare con il proprio partner in modo da non farlo sentire escluso e confuso e diventare complici della propria intimità. Allegerire la difficoltà del momento divertendosi, ridendo insieme, facendo in modo che la tensione, per la paura del dolore possa diminuire. La vagina si lubrifica tramite la fantasia, la stimolazione e l'eccitamento, questo non è e non è mai stato un processo automatico e adesso diventa più difficile considerando anche il calo del desiderio causato anch'esso dalle modifiche dell'assetto ormonale.




Dopo aver condiviso con il proprio partner la difficoltà del momento ed averlo reso consapevole che anche lui può fare la sua parte per avere ancora una buona vita sessuale bisogna gestire il dolore dovuto alla secchezza. Sicuramente la ginecologa può dare ottime indicazioni su che prodotti utilizzare nel caso la natura non faccia la sua parte. Ce ne sono diversi in commercio anche di origine vegetale infatti, i fitoestrogeni funzionano come simil-estrogeni.
Inoltre, conoscere il proprio corpo e le sensazioni è importante. Sapere qual'è il punto critico durante la penetrazione, cosa sentite, dov'è il dolore, è poco lubrificata, poco elastica? C'è una posizione diversa che vi da più piacere e meno dolore? Potete fare questa prova anche da sole per essere poi pronte per il vostro appuntamento romantico.
Rilassarsi anche attraverso lo yoga e/o la meditazione, deve diventare un modus vivendi.

La sessualità va vissuta con piacere ed è piacere (questo vale sempre e per entrambi) altrimenti l'insoddisfazione e la frustrazione prende il sopravvento e la coppia va in crisi.
In sintesi è importante la comunicazione con il partner così come la rete sociale a cui fare riferimento, avere una ginecologa di fiducia, rilassarsi, ascoltare il proprio corpo e divertirsi. La coppia si diverte, ridete insieme, toccatevi, abbracciatevi.


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