Olga Manganelli


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Pubblicità ed eros

Ricerche e articoli



SEX AND ADVERTISING


I media hanno molta importanza sulla costruzione della realtà sociale, è un gioco delle parti. I media prendono dalla società così come la società prende dai media, in particolar modo mi riferisco al media televisivo e alla realizzazione dei messaggi pubblicitari. Il mio interesse, così come ho scritto nel mio profilo professionale, è rivolto ai media, ai messaggi sessuali trasmessi dai media e alle ricerche sui contenuti e gli effetti di questi messaggi. Per questo motivo ho aperto questo spazio, raccogliendo foto di alcuni spot e le immagini che accompagnano le mie ricerche.




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23 Agosto 2022 alle 16:05
https://www.huffingtonpost.it/politica/2022/08/23/news/la_censura_cinese_rivede_il_finale_del_film_dei_minions_il_bene_trionfa-10079397/

Questa volta parliamo di media ma, non legati all'eros in pubblicità quanto piuttosto al buon senso. Questo messaggio viene da uno stato che potrebbe essere definito belligerante e che, forse, vuole dare un'immagine diversa al mondo. Dall'articolo infatti, si evince che la censura cinese ha deciso di modificare il finale del film d'animazione 'Minions: The Rise of Gru', facendo trionfare il bene sul male, piuttosto che lasciare la versione originale in cui il supercriminale se ne va con il compagno di malefatte Wild Knuckles, che ha simulato la sua morte per evitare di essere catturato.

Sembra che questa richiesta di Pechino sia già avvenuta con altre pellicole di Holliwood.

Sperando che il motivo non sia solo di facciata ci auguriamo che i media possano mandare sempre più messaggi positivi e basati più su relazioni e affetti che siano più sani che devianti...chissà che questo non possa aiutare e guidare verso una società migliore.

21 Ottobre 2009

Il contenuto di questo articolo è stato estrapolato dal sito
http://great-ads.blogspot.com/2009/10/jamiesons-raspberry-ale-snow-white.html

Jamieson's Raspberry Ale Snow White Print Ad

"Anything but sweet" reads the tag line in a new print ad campaign for Australian Jamieson Raspberry Ale. Snow White like you've never seen before, lying in bed with the seven dwarfs as our darling Snow White blows smoke rings.
The ad's creators said it was created to convince Australian drinkers the fruit-flavoured beer was "anything but sweet". But the saucy strategy, rolled out online, in liquor stores and on bar coasters, has come to the attention of the entertainment giant Disney, who licenses the animated heroine. The campaign confirmed it had "a little bit of contact" with Disney over the likeness and you guessed it, the ads have been pulled and filed in the banned, illegal, unauthorized, or whatever you want to call it ad collection. Too bad I like this and it works.

Ad Agency: The Foundry


traduzione italiana su: http://amosgitai.blogspot.com/2009/10/biancaneve-nuda-ed-ubriaca-letto-con-i.html









Novità spot

2019 Il controverso spot di Ikea ad Hong Kong
https://it.globalvoices.org/2019/05/a-hong-kong-la-connotazione-sessuale-della-pubblicita-per-il-nuovo-gelato-al-tofu-di-ikea-crea-una-controversia/


Il 3 Maggio 2019, la pubblicità online di un gelato proposto dalla ditta Svedese Ikea, ha sollevato una controversia sui social media a causa del suo slogan checita: "Puoi mangiare il mio tofu quando vuoi”.
Infatti, poichè in gergo cantonese “mangiare il tofu di qualcuno” significa approfittarsi sessualmente di una donna tramite molestie verbali o fisiche, il gruppo attivista femminista Gender and Sexual Justice in Action ha chiesto che la ditta ritirasse l'annuncio pubblicitario ed ha criticato [zh] la sua connotazione sessuale su Facebook.
Purtroppo questa richiesta non è stata accolta e il gruppo femminista è stato piuttosto attaccato.


V'invito a leggere l'articolo online.


2009 controverso spot HIV e Hitler 8 Settembre 2009

Il contenuto di questo articolo è stato estrapolato dal sito www.informazione.it


Il virus paragonato anche a Saddam e Stalin. Il tutto per tener alta la guardia e spingere al sesso protetto
L'Aids è come Hitler. In Germania è polemica per lo spot anti HIV.
Per alcuni la campagna è di cattivo gusto, ma i produttori si difendono: "Ci siamo domandati quale volto si poteva dare al virus, e non poteva essere un volto carino".

Germania. In una camera buia, una donna fa sesso con un uomo. Alla fine del rapporto, lui si gira verso la telecamera e mostra il suo volto: è Adolf Hitler. Appena dopo, compare un messaggio: "L'Aids è un omicida di massa. Proteggetevi".
Quello che avete appena visto è uno spot (oramai popolare su Internet) dell' agenzia di pubblicità Das Comitee, creato per sensibilizzare il pubblico sul pericolo del virus HIV e dell' importanza dell' uso dei mezzi di protezione. Filmati simili hanno protagonisti altri assassini di massa della storia, come Saddam o Stalin.
Alcuni hanno accusato i creatori di cattivo gusto, ma essi si difendono.
Spiega il direttore creativo di Das Comitee, Dirk Silk: "Ci siamo domandati quale volto si poteva dare al virus, e non poteva essere un volto carino. La campagna è concepita per scuotere la gente, per mettere la questione dell'Aids al centro della scena e per rovesciare la tendenza alle relazioni sessuali non protette".


Matteo Clerici https://youtu.be/PnQLClo9sME



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